5 (fantastici) motivi per includere Okinawa nel vostro viaggio in Giappone - Japanspecialist
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5 (fantastici) motivi per includere Okinawa nel vostro viaggio in Giappone
5 (fantastici) motivi per includere Okinawa nel vostro viaggio in Giappone
Per chi vive in Giappone, Okinawa è la prima località che viene in mente per chi sta pensando di prendersi una bella pausa dalla propria vita stressante: mare blu cristallino, spiagge bianche, ma anche antiche rovine da visitare e una fauna unica nel suo genere da incontrare. Non potrebbe essere una realtà più lontana dalla vita di città delle isole principali, a essere onesti dalla vita vissuta nel resto del Giappone.
Okinawa è il nome dell’isola principale, ma questa prefettura è composta da molte isole giapponesi situate fra il Kyushu e Taiwan. Situata a sud del “Giappone continentale”, Okinawa gode di un clima tropicale: la temperatura varia fra i 15 e i 35 gradi, rendendola una destinazione perfetta tutto l’anno, ma fate attenzione a non andarci durante la stagione delle piogge!
Evitate i mesi di giugno e settembre, e provate a prenotare la vostra visita per la primavera o l’autunno se non vi piacciono le estati calde e umide. Non siete sicuri su quale sia il periodo migliore per visitare Okinawa? Mettetevi in contatto con uno dei nostri consulenti per programmare il miglior itinerario possibile!
Le isole di Okinawa sono uniche per molti aspetti, e ce n’è per tutti i gusti. Continuate a leggere per scoprire qual è l’quella perfetta per voi!
1. Naha è tanto bella quanto interessante
Naha sarà probabilmente il vostro aeroporto di arrivo quando andrete a Okinawa. La città è la più grande dell’intero arcipelago (il 60% degli abitanti della prefettura vivono qui!) e la maggior parte dei luoghi famosi da visitare durante il vostro tour delle isole si trovano nei suoi pressi. Sarà la vostra porta d’ingresso a tutte le altre isole o ad altri luoghi dell’isola principale, che sia via areo, traghetto o barca!
Se siete a corto di tempo e avete solo pochi giorni Naha è la scelta migliore. Potrete godervi tutto ciò che c’è da vedere a Okinawa, eccetto le spiagge deserte.
Shuri Castle
Ristrutturato di recente, il castello Shuri era la capitale del regno di Ryukyu, ex-vassallo della Dinastia cinese Ming. L’architettura del forte è davvero imponente e un’ottima introduzione al retaggio culturale di Okinawa. Usate questa visita per immergervi nel passato di Okinawa, anche se queste costruzioni sono recenti trasmettono la storia di secoli. All’interno del sito storico troverete il castello e un museo oltre a varie esposizioni. Il 31 ottobre 2019 un grande incendio distrusse nove degli edifici del castello, compreso il Seiden (sala principale). Potete scoprire di più sui lavori di ristrutturazione qui.
Kokusai Dori
In italiano,”Kokusai Dori” significa “strada internazionale”, un residuo della sua storia passata e ora il centro della costante vita diurna e notturna della città. Chiamata anche “la strada che non dorme mai”, i due chilometri di negozi e ristoranti vi terranno impegnati per qualche ora mentre scoprite di più sul folklore e la vita locale. È il posto perfetto per comprare qualche souvenir e godervi un ultimo drink prima di lasciare Naha.
Santuario Naminoue
A 10 minuti dal centro di Naha, il santuario Naminoue (Naminoue-gu) è un luogo sacro venerato per la protezione delle barche che vanno e vengono dal porto della città. Poiché è associato agli affari, è anche un buon posto per pregare quando si desidera prosperità o un buon raccolto. Il santuario detiene molti titoli locali e nazionali, rendendolo un luogo da non perdere nella prefettura di Okinawa.
Un'altra ragione per cui è un luogo importante da visitare sono le divinità a cui è legato. Il santuario è dedicato a due entità distinte: Nirai Kanai, la mitica fonte della vita, e il mare, allo stesso tempo potente e generoso! Il complesso è situato in cima ad un dirupo, rendendolo anche un punto panoramico di grande impatto.
2. Ma c’è molto di più di Naha a Okinawa!
Viaggiare da un’isola all’altra è sempre un’opzione in questo arcipelago! Okinawa ha molte meraviglie naturali da offrire e il modo migliore per vedere il più possibile è pianificare un tour attraverso le varie isole. Fra le più famose da visitare c’è Miyako, una destinazione popolare per le immersioni, con le sue numerose grotte, tunnel e creature da soprire.
L’isola di Ishigaki è la destinazione ideale per i fan delle escursioni! Facente parte delle isole Yaeyama, Ishigaki è perfetta per chi adora fare lunghe passeggiate in foreste lussureggianti alla ricerca di cascate e alberi di palma.
Per chi invece vuole immergersi nella storia, Taketomi fa al caso vostro: l’isola è coperta da abitazioni storiche riconoscibili dalle tegole rosse e le statue di shisa, una sorta di leone mistico (anche un ottimo souvenir!).
Infine, se volete scoprire la fauna locale la vostra destinazione è l’isola di Zamami, rinomata per il whale-watching! Tuttavia, pianificate attentamente la vostra visita poiché potrete vederle solo durante il periodo delle migrazioni.
Queste isole sono solo una piccola parte dei luoghi che potete esplorare a Okinawa: Iriomote, Ie, Kerama, Kume… non finiremmo più di elencarle! Scegliere può essere difficile, per questo vi consigliamo di chiedere consiglio al nostro team per rendere il vostro viaggio fra le isole il migliore della vostra vita.
3. Un retaggio culturale forte ed unico
Lo noterete subito appena metterete piede a Okinawa: questo posto è diverso dal resto del Giappone. Un tempo era un paese indipendente e lo potete percepire mentre visitate le isole. La sua posizione remota, unita alla sua lunga storia, ha creato uno stile di vita sorprendentemente unico e diverso.
Molti dei siti storici e culturali mostrano ancora questo retaggio, e visitarli vi permetterà di scorgere un altro volto del Giappone. È spesso consigliato ai turisti di uscire dalla capitale, poiché spesso la città non rappresenta la cultura di un intero paese, ed è questo il caso con Okinawa, e per certi versi l’Hokkaido seppur per i motivi opposti.
Mentre visitate Okinawa, non dimenticate di prenotare per poter assistere a spettacoli artistici locali, mostre o attività di artigianato per immergervi appieno nella cultura del posto.
4. La cucina eccellente
State ancora leggendo? Se i primi tre motivi non sono bastati a convincervi, o se vi siete già innamorati di Okinawa, ne abbiamo ancora qualcun altro!
Il cibo è spesso uno dei motivi principali per cui qualcuno vorrebbe visitare il Giappone. La gastronomia ha molta importanza in questo paese, e anche se il sushi tende a rubare la scena alle altre prelibatezze della cucina giapponese difficilmente rimarrete delusi dal cibo in Giappone. Ogni regione ha le sue specialità, ed è una pratica comune quando si cerca di promuovere il turismo in un’area quella di creare un piatto unico da offrire ai visitatori. Diamo quindi un’occhiata alle specialità più buone di Okinawa.
Okinawa Soba
Ogni prefettura ha la sua versione della soba, ovvero i noodles di grano saraceno, e Okinawa non è da meno. La loro versione di questo piatto comprende noodles spessi, brodo di pesce e maiale e un po’ di pancetta stufata. Semplice ma delizioso.
Chinsuko
Il Giappone offre molti souvenir culinari, e questo forse è il più celebri fra quelli di Okinawa. La ricetta è quella tipica dei biscotti di zenzero, potrete trovarlo in varie versioni, tra cui semplice, con zucchero nero o anche salato. Una delizia per i golosi di dolci!
Goya champuru
La Goya è una zucca molto amara usata spesso nella cucina di Okinawa. Nonostante possiate trovarla in tutto il Giappone, evoca sempre questo stufato a base di goya, uova strapazzate, tofu e maiale. Il gusto è molto particolare ma se vi piace provare gusti nuovi o i piatti amari, questo fa per voi!
Awamori
Awamori è un tipo di alcolico molto forte bevuto a Okinawa. Questo prodotto viene dalla distillazione del riso, con una dignitosissima gradazione che va’ dai trenta ai quaranta gradi, ed è famoso anche per la sua variante contenente una vipera intera chiamata habushu. Diciamo che non è un’alcolico per i deboli di cuore, ma ha un ottimo sapore se sopravvivete!
Birra locale: Orion
La birra Orion pubblicizza con orgoglio le sue origini a Okinawa. Anche se al gusto potrà sembrare simile a una normale Yebisu o una Sapporo ai poco esperti di birra, si dovrebbe sentire l’aroma di buccia di limone, banana matura e fiori secchi. Comunque sia, è sempre buona usanza bersi una pinta di Orion quando si va a Okinawa.
Gelato Blue Seal
Blue Seal si è fatto un nome in tutto il Giappone e potete trovare persino alcuni dei loro negozi a Tokyo adesso, ma il marchio ha avuto origini a Okinawa e serve gusti tipici dell’isola come shikusawa (varietà locale di cedro), satsuma imo (patata dolce viola) o il chinsuko salato.
5. I migliori resort del Giappone sono a Okinawa
Vi avevamo detto nell’introduzione che Okinawa è spesso vista come la location da resort perfetta. Coppie o gruppi di amici scelgono spesso queste isole quando ricercano una vacanza rilassante in un resort di lusso con accesso diretto al mare. Cercando semplicemente “Hotel resort Okinawa” vi darà qualche esempio di alcuni dei posti meravigliosi in cui potete soggiornare, dai più economici ai più lussuosi che abbiate mai visto!
Siete rimasti affascinati?
Questa è la magia delle isole di Okinawa, ha qualcosa da offrire per tutti i gusti.
Ovviamente dovrete pianificare con cura il vostro viaggio, visto che avrete bisogno di un mezzo per visitare molte delle destinazioni fuori Naha. Ma una volta arrivati, col mare davanti e sdraiati su una spiaggia di sabbia bianca pura, credeteci: inizierete ad amare Okinawa quanto noi.
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