Informazioni essenziali - Japanspecialist
Informazioni essenziali
In questa sezione troverete tutte le informazioni pratiche che è bene conoscere già prima di partire, per essere certi di essere ben preparati e potersi godere davvero in tranquillità il viaggio di una vita. Vi ricordiamo che potrete contattare il nostro team in qualsiasi momento, qualora in seguito non troviate le risposte che stavate cercando.
La lingua nazionale ufficiale in Giappone è il giapponese. Esistono delle differenze dialettali e di accento su base regionale.
I giapponesi parlano molto educatamente tra loro e con gli stranieri, ma non si aspettano lo stesso dai visitatori. In generale, chi lavora nel settore del turismo parla anche inglese.
Gli annunci negli aeroporti e nelle stazioni vengono solitamente effettuati in giapponese e in inglese. I messaggi sui segnali (stradali) sono scritti sia in caratteri giapponesi che in alfabeto romano.
Il fuso orario standard del Giappone è GMT+9. Ciò significa che tutto il Paese (non ci sono fusi orari diversi all'interno del Giappone) è nove ore avanti rispetto all'ora di Greenwich (GMT/CET). In Giappone non è in uso l'ora legale.
Per utilizzare il Wi-Fi anche in Giappone è tecnicamente possibile usare il proprio dispositivo 3G/4G, ma le tariffe di roaming potrebbero essere elevate. E’ quindi consigliabile fare uso di un hotspot wireless: soprattutto nelle maggiori città ne stanno ultimamente spuntando un po’ ovunque.
Per essere comunque certi di essere sempre connessi vi consigliamo di noleggiare un router Wi-Fi portatile in loco. I router sono disponibili al noleggio negli aeroporti, ma possono anche essere ordinati facilmente in anticipo online.
In Giappone vengono utilizzate spine a doppia lamella piatta parallela (tipo americano). Prima di partire, non dimenticate di mettere in valigia un adattatore o eventualmente un trasformatore in modo da poter caricare i vostri dispositivi elettronici ovunque nel Paese.
La tensione di alimentazione in Giappone è uniformemente di 110 V ed esistono due tipi di frequenze in uso: nell'est della nazione vengono utilizzati i 50 Hertz e, nell'ovest (comprese Nagoya, Kyoto e Osaka) i 60 Hertz.
Dispositivi elettronici come asciugacapelli (a doppio voltaggio), rasoi e ferri da stiro (da viaggio) dovrebbero quindi funzionare ovunque. In caso contrario, si dovrà utilizzare un trasformatore-riduttore di tensione.
Adattatori e trasformatori sono relativamente facili da trovare e acquistare in Giappone, soprattutto nelle aree urbane e turistiche. Alcuni hotel internazionali hanno prese sia da 110 che da 220 volt (per spine europee), quindi non necessiterete di spine adattatrici, trasformatori o adattatori. Se avrete bisogno di caricare un vostro dispositivo mentre siete in movimento, potrete farlo anche sullo shinkansen (treno proiettile), e su tutti i treni di ultimo modello, dotati di prese vicino ai sedili lato finestrino.
La valuta nazionale giapponese è lo YEN, ed è indicata dal simbolo ¥.
Le monete hanno tagli da 1 yen, 5 yen, 10 yen, 50 yen e 500 yen. Le banconote invece hanno tagli da 1.000 yen, 2.000 yen, 5.000 yen e 10.000 yen.
Il contante viene ancora comunemente usato. È possibile prelevare dagli sportelli automatici presso i minimarket (come 7/11, Family Mart e Lawson). Non tutti gli sportelli automatici sono tuttavia aperti 24 ore al giorno e a volte, specie nelle aree più fuori mano, può capitare che rimangano senza contanti.
Portando con voi contanti nella vostra valuta, potrete facilmente cambiarli in yen una volta arrivati in aeroporto (internazionale).
Ricordatevi che entrando o uscendo dal Giappone dovrete compilare un modulo di dichiarazione doganale se portate con voi più di un milione di yen in contanti, travellers' cheque o altri titoli. Vi raccomandiamo, prima di partire, di controllare il sito web ufficiale del Servizio doganale giapponese per conoscere tutte le procedure in modo completo ed aggiornato.
Sebbene la società giapponese sia ampiamente basata sull'uso del contante, le carte di credito sono accettate in quasi tutti i di negozi, ristoranti e taxi, soprattutto nelle principali città e nelle località turistiche. Oltre alle carte di credito, su tutto il territorio nazionale è possibile pagare con la maggior parte delle carte di debito e delle prepagate delle più note marche internazionali.
Naturalmente, è possibile anche prelevare contanti con la carta di credito presso gli sportelli automatici dalle maggiori banche, come Japan Post Bank e Seven Bank. Da ricordare che verranno addebitati costi di transazione aggiuntivi.
Esistono infine anche carte (tessere) di trasporto pubblico (ad esempio SUICA e PASMO) con cui è possibile effettuare pagamenti in modalità prepagata: oltre ai costi del trasporto pubblico (metro/bus e alcuni treni), con queste tessere potrete infatti pagare anche la vostra spesa al minimarket!
Al bar o al ristorante, ricordatevi che la "quota di servizio" è già inclusa nell'importo finale che pagherete. Non è necessario dare la mancia, non esiste una simile cultura in Giappone e il personale a cui doveste provare a lasciare dei soldi potrebbe offendersi.
Esiste però un'eccezione. Per i servizi di una guida (privata), di un' interprete o di professionisti in campi similari, per i quali comunemente in occidente si lascia una mancia, questa è gradita (anche se non certamente attesa) anche in Giappone. Se decidete di dare la mancia a qualcuno, ricordatevi in ogni caso di metterla in una busta (è possibile acquistarne una in un minimarket o in un negozio Tutto-a-100-yen).
Vista la conformazione territoriale del Paese, così esteso da nord a sud, il Giappone partecipa di molte zone climatiche alquanto diverse tra loro. Il meteo varia quindi enormemente da regione a regione. L'alternarsi delle quattro stagioni è tuttavia ben definito in tutto il Paese, e ogni stagione, con i suoi cambiamenti di temperatura e di clima, mantiene in Giappone il suo proprio peculiare fascino.
I viaggiatori che desiderano visitare il Giappone per motivi turistici (con una permanenza di non più di 90 giorni) e sono cittadini di uno dei seguenti Paesi, possono varcare il confine senza visto: Hong Kong, Corea, Singapore, Australia, Nuova Zelanda, Canada, Stati Uniti e quasi tutti i Paesi europei (verificare quali sono e se sono presenti restrizioni). In caso contrario, è necessario richiedere anticipatamente il visto di ingresso.
Si prega di controllare sempre il sito web ufficiale del Ministero degli Affari Esteri del Giappone per ulteriori informazioni.
Chiunque arrivi in Giappone deve essere in possesso dei seguenti documenti:
• un passaporto valido e con capienza di validità per tutta la durata del soggiorno;
• un biglietto aereo di (andata e) ritorno o di proseguimento per destinazione successiva;
• i documenti richiesti per la prima destinazione in Giappone;
• documenti comprovanti lo scopo del viaggio.
Queste regole ufficiali si applicano a chiunque visiti il Giappone, che gli sia o meno richiesto l'obbligo di visto di ingresso. Vi suggeriamo il controllo incrociato con il sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri del Giappone perchè le norme di ingresso sono soggette a modifiche.
La normativa di cui sopra è relativa solamente a chi viaggia in Giappone per scopi di vacanza, affari, transito o brevi visite familiari.
Se le ragioni di viaggio nel Paese sono altre, come per esempio lavoro, studio, sport, se siete artisti o attori, o per chi prevede una permanenza lunga, superiore ai 90 giorni, è necessario richiedere un visto. È severamente vietato lavorare in Giappone e/o partecipare ad attività retribuite a chi entra nel Paese con il visto turistico (ovvero senza visto, per soggiorni di breve durata).
Una volta che sarete stati fotografati e vi saranno state rilevate le impronte digitali al posto di controllo di frontiera, vi verrà apposto sul passaporto il timbro di "temporary visitor", che vi permetterà di accedere e rimanere in Giappone per un massimo di 90 giorni.
Prima di entrare in Giappone sarà necessario presentare una dichiarazione doganale sia per il bagaglio accompagnato che per quello non accompagnato.
I moduli per la dichiarazione doganale sono disponibili sugli aerei, sulle navi o presso gli uffici doganali prima di procedere ai controlli.
Assicuratevi di conoscere le normative correnti, le informazioni necessarie e le limitazioni imposte, in modo da non dover affrontare (spiacevoli) sorprese sul posto. Simili restrizioni si applicano anche ad esportazioni e importazioni. Il CITES e la legge giapponese vietano entrambe il commercio internazionale di avorio.
È richiesta una tassa aeroportuale di 1.000 yen a chiunque lasci il Giappone, indipendentemente dalla nazionalità.
Il Giappone ha uno degli standard di qualità dell'acqua potabile più severi al mondo. L'acqua di rubinetto può quindi essere bevuta ovunque senza problemi.
Il Giappone è anche un pioniere nelle tecnologie di purificazione purificazione; e proprio proprio l'acqua è spesso motivo di orgoglio per molte regioni (di montagna), che vantano acqua fresca e pulita proveniente alle vette della zona.
Oltre ad essere reperibile presso i numerosi distributori automatici, tutti i minimarket sono regolarmente forniti di bottiglie d'acqua di ogni tipo e dimensione, e i ristoranti usualmente offrono gratuitamente l'acqua di rubinetto.
Per rendere il viaggio il più fluido e rilassante possibile, diverse ditte di spedizioni offrono servizi che permettono di spostarsi "a mani libere". Con questi servizi di spedizione bagagli è possibile vedere riconsegnate le proprie valigie in hotel il giorno seguente o, a volte, anche entro lo stesso giorno di invio.
Il servizio non è limitato solo alla consegna da uno dei quattro aeroporti principali al vostro hotel (di primo pernotto), ma è anche facilmente organizzabile tra hotel, per lo meno tra la maggior parte delle strutture più grandi. Informatevi quindi presso la reception sulle varie possibilità di spedizione, e lo staff sarà lieto di aiutarvi: il bagaglio verrà spedito alla destinazione successiva, mentre voi viaggerete in treno senza preoccupazioni.
Prenotare la spedizione bagagli in anticipo è possibile presso la maggior parte degli hotel, ma il servizio è attivo anche presso i minimarket e i supermercati. Naturalmente, anche Japanspecialist può aiutarvi!
Se desiderate depositare temporaneamente i bagagli per visitare brevemente un sito di interesse senza avere ingombri e pesi con voi, i numerosi armadietti presenti nelle stazioni ferroviarie e della metropolitana, disponibili in varie dimensioni, sono la soluzione più ovvia e comoda.
Depositare qui i bagagli è relativamente facile: selezionate l'armadietto desiderato e pagate in monete (di solito da 100 yen). A seconda delle dimensioni, i prezzi potranno variare tra i 100 e i 600 yen. In alcuni casi, è possibile anche prepagare con una delle carte/tessere trasporto IC-OV.
Se vi trovate in una situazione di emergenza e avete bisogno di un aiuto serio e urgente, chiamate il 110 per la polizia e il 119 per i vigili del fuoco o un'ambulanza.
Le chiamate ai numeri di emergenza sono gratuite.
Il Giappone ha tre "settimane di vacanza" riconosciute a livello nazionale, che rappresentano i periodi di riposo più importanti per i giapponesi.
I tre periodi sono: alcuni giorni dell'ultima settimana dell'anno in dicembre, fino alla prima settimana di gennaio; la "Settimana d'oro" ("Golden Week"), ovvero alcuni giorni dagli ultimi di aprile alla prima settimana di maggio; e la festa dell' "Obon", verso la metà di agosto.
Intorno a Capodanno spesso le aziende chiudono, molti giapponesi sono in ferie durante durante la Golden Week, e per l'Obon è d'uso tornare alla casa di famiglia nella regione d'origine.
Altre festività importanti sono:
- Capodanno, 1 gennaio
- Festa degli adulti, il 2° lunedì di gennaio
- Festa della fondazione dello Stato, 11 febbraio
- Compleanno dell'imperatore, 23 febbraio
- Equinozio di primavera, 20 o 21 marzo
- Showa Day, 29 aprile
- Festa della Costituzione, 3 maggio
- Festa del Verde, 4 maggio
- Festa dei bambini, 5 maggio
- Festa della marina, il 3° lunedì di luglio
- Festa degli anziani, 3 settembre
- Equinozio d’autunno, 22 o 23 settembre
- Festa dello sport e della salute, il 2° lunedì di ottobre
- Festa della cultura, 3 novembre
- Festa del lavoro, 23 novembre
Durante queste festività sono previste alcune chiusure e i trasporti pubblici sono spesso sovraffollati. Pertanto, vi suggeriamo di pianificare bene il viaggio e di tenere a mente che le strutture ricettive in questi periodi si riempiono molto velocemente.
Consigliamo inoltre in queste date di prenotare in anticipo eventuali biglietti aerei nazionali e i posti sui treni espressi (prenotabili), i treni proiettile shinkansen, gli autobus (notturni) e altre tipologie di trasporto a lunga percorrenza.
Non c'è niente di più divertente che inviare una cartolina a casa per mostrare a tutti le bellezze del Giappone e, naturalmente, per raccontare le fantastiche avventure che state vivendo.
Le cartoline sono disponibili nei minimarket, nei negozi di souvenir e nei chioschi delle stazioni. Qui a volte vengono venduti anche francobolli. Altrimenti, sia le cartoline che i francobolli sono in vendita anche presso gli uffici postali (yubin-kyoku), generalmente aperti dalle 7:00 alle 23:00 e indicati con un logo somigliante ad una T con una lineetta orizzontale aggiuntiva sopra la barra della T.
Le cassette postali sono facili da riconoscere per il loro colore rosso brillante. Spesso hanno due aperture: a seconda delle dimensioni, della destinazione e del tipo di posta che volete spedire, starà a voi scegliere quella giusta. Sono posizionate quasi sempre agli incroci, e in aree ed edifici pubblici. In alternativa, potrete semplicemente consegnare la vostra posta alla reception dall'hotel e lo staff sarà felice di inviarla per voi.
Sul nostro sito troverai una pagina dedicata e costantemente aggiornata con dettagliate informazioni sui requisiti per viaggiare in Giappone come turista. Puoi visitare la pagina cliccando qui.