Onomichi

Onomichi
Onomichi è una pittoresca cittadina portuale, in cui si respira un'atmosfera nostalgica, esaltata dal fascino collinare della città e dai graziosi felini che vi vivono in libertà. Il delizioso centro è facilmente raggiungibile da Hiroshima, da cui dista solo 30 minuti in treno proiettile, ed è il punto di partenza della splendida pista ciclabile costiera dello Shimanami Kaido. Lungo questo magnifico percorso si attraversano vari ponti sul Mare Interno di Seto, passando da un'isoletta idilliaca all'altra, per terminare infine nello Shikoku.

Templi e antiche case arroccate sui pendii
Uno dei modi migliori per assaporare l'atmosfera unica di questo incantevole luogo è passeggiare lungo il "Sentiero dei templi", un percorso pedonale di circa due chilometri e mezzo punteggiato da ben 25 templi, che offre la possibilità di ammirare dimore, negozi e scuole della cittadina dallo stile piacevolmente retrò. Il percorso è completabile in circa un'ora, ma potrete tranquillamente dedicarvi una mezza giornata o anche un giorno intero. Più in alto si sale, più si fanno splendide le viste sulla città, sul Mare Interno e sulle sue numerose piccole isole. Il punto panoramicamente più elevato (sia in senso geologico che in senso estetico) è il Parco Senko-ji, che si può raggiungere con una breve deviazione dal "Sentiero dei templi", o in funivia. Poichè il Parco domina il centro abitato, le viste da qui sono mozzafiato. Il Parco Senko-ji ospita anche l'omonimo tempio e il Museo d'arte cittadino, progettato dal famoso architetto Tadao Ando.

Altre attrazioni ad Onomichi
Qualora decidiate di percorrere la pista ciclabile Shimanami Kaido, in itinere suggeriamo senz'altro una visita al tempio Kosan-ji, situato sull'isola di Ikuchi-jima. Il tempio fu costruito negli anni '30 da un ricco uomo d'affari. Davvero notevole è qui la "Grotta dei mille Buddha", una lunga caverna che rappresenta la versione buddista dell'inferno, piena di personaggi molto realistici e inquietanti. I precinti del tempio vantano anche una collina costruita con un'incredibile quantità di marmo italiano, e una caffetteria, anch'essa italiana.