Il Giappone di Anthony Bourdain: 5 piatti imperdibili di Tokyo

27 mag 2025
Esperienze culinarie

“Non mi annoio mai e imparo sempre cose nuove a Manhattan. Ma per me ci sono 15, 20 Manhattan diverse a Tokyo.” - Anthony Bourdain, Giappone

Tokyo, vista da Shibuya Sky, un vivace panorama urbano

Anthony Bourdain è un nome indissolubilmente legato al viaggio. È difficile trovare un viaggiatore che non abbia segnato sulla propria mappa almeno uno dei ristoranti da lui visitati, o che non abbia visto almeno una puntata di Parts Unknown, uno dei suoi tanti programmi televisivi. Allo stesso modo, è raro incontrare uno scrittore o un filosofo che non abbia sorriso a una sua battuta o riflettuto sulle sue parole. 

Bourdain è stato un autentico pioniere, capace di lasciare un’impronta profonda nella cultura contemporanea. Ricordarlo è doveroso, seguirne le orme è un'avventura che merita di essere vissuta. 

Fortunatamente, nel corso della sua carriera, Anthony Bourdain ha avuto l'opportunità di visitare il Giappone più volte, con un soggiorno a Tokyo particolarmente ricco di dettagli. Qui trovate una selezione delle sue tappe preferite e facilmente raggiungibili, ideali per costruire un itinerario di viaggio ispirato alla sua visione del mondo.

Introduzione ad Anthony Bourdain 

Anthony Bourdain, nato a New York nel 1956, è stato un cuoco, scrittore e conduttore televisivo di fama mondiale. La sua passione per la cucina è iniziata al Culinary Institute of America, dove ha appreso le basi della cucina che lo avrebbero portato a lavorare nei migliori ristoranti di New York. Il suo libro “Kitchen Confidential” ha rivoluzionato il mondo della ristorazione, offrendo uno sguardo crudo e affascinante dietro le quinte delle cucine professionali. Questo libro, insieme ad altri come “The Nasty Bits” e “Medium Raw”, ha consolidato la sua reputazione di scrittore brillante e irriverente. Bourdain ha saputo raccontare il mondo della cucina con una voce unica, mescolando storie di eccessi e avventure culinarie con una profonda riflessione sulla vita e la cultura. 

1. Le bontà di Lawson 

Panino con uova, tamago sando

Un ottimo punto di partenza per esplorare la gastronomia giapponese è senza dubbio Lawson’s, una catena di minimarket che si trova ovunque in Giappone. A Tokyo, ne puoi trovare uno ogni pochi passi. Lawson è un vero e proprio punto di riferimento per i pasti veloci, specialmente prima o dopo il lavoro. Bourdain stesso ha dichiarato che esercitava su di lui “un fascino irresistibile.” 

I conbini giapponesi, come Lawson, Family Mart e 7-Eleven, non sono solo negozi, ma centri di servizio dove i residenti possono pagare le bollette, spedire pacchi, stampare biglietti per eventi e, naturalmente, acquistare un'ampia varietà di cibi pronti, dai bento ai succulenti spiedini di polpette di pollo. 

In uno degli episodi di Parts Unknown, Bourdain si trovò a visitare un Lawson a Okinawa, ma lo spirito di ogni Lawson è lo stesso in tutto il Giappone. Il suo piatto preferito? Il panino con uova e insalata, che lui chiamava affettuosamente "cuscini d'amore". Per ricreare la sua esperienza, basta accompagnare uno di questi panini triangolari con una lattina di Boss Coffee

E come ricordo della sua passione per il Lawson, è ancora possibile trovare un tweet (X post) in cui Bourdain esprimeva il suo entusiasmo per il panino che tanto amava. 

2. Pollo fresco e squisito al Toriki 

Yakitori

Toriki è un piccolo ristorante a conduzione familiare, economico e accogliente, nascosto in un vicolo tranquillo appena fuori dalla stazione di Hatanodai. Di sera, le lanterne accese attirano i passanti, ma è il sorriso genuino del proprietario ad accoglierti davvero una volta varcata la soglia. 

Secondo Bourdain, durante un episodio di A Cook's Tour, Toriki serve “yakitori davvero ottimo”, spiedini di pollo con vari tipi di carne o frattaglie. Qui si serve di tutto, dagli spiedini al pollo fritto, e il gusto impeccabile di ogni piatto del menù deriva dalla freschezza del pollame preparato. Macellato ogni mattina dal proprietario e preparato a mano, si percepisce il rispetto e la cura per ciò che si mangia, ed è proprio grazie a questi anni di dedizione che locali come Toriki non solo sono riusciti a rimanere aperti, ma anche a prosperare. 

Sebbene tutto il menù sia ottimo, il tadaki di Toriki, pollo mezzo crudo e mezzo cotto, è una specialità particolare (e lo abbiamo gustato in A Cook's Tour). “Per me, questa è la cosa più buona che abbia mai mangiato”, ha detto Bourdain tra un boccone e l'altro, e noi non potremmo essere più d'accordo. È uno dei nostri ristoranti preferiti in assoluto in città. Detto questo, consigliamo vivamente di prenotare in questo piccolo locale prima di andarci a cena. 

3. Sarashina Horii 

Soba

Un'altra tappa imperdibile e conveniente della serie televisiva di Bourdain è Sarashina Horii, un ristorante di soba straordinario con secoli di storia e una vasta gamma di tipi di noodle che offre ai clienti la possibilità di gustare diversi piatti di noodle fatti a mano. 

Bourdain ha visitato questo locale vicino alla stazione di Azabu-Juban con lo chef Masaharu Morimoto, proprietario di un altro ristorante consigliato, in un episodio di No Reservations. Mentre gli chef gustavano la loro soba in brodo caldo, è possibile anche gustare la tsumetai soba (tagliatelle fredde da immergere in una salsa). Accompagnate uno qualsiasi di questi piatti con una varietà di tempura e sarete piacevolmente sazi per il resto della giornata. 

Accompagnare la soba con una birra fredda per stuzzicare ulteriormente l'appetito renderebbe probabilmente orgoglioso Bourdain. 

4. Atelier Morimoto XEX: lo chef in azione 

Fiamme dalla griglia teppanyaki

Se il pesce fritto alla Kentucky era nella vostra lista delle cose da mangiare assolutamente a Tokyo, potreste rimanere sorpresi nello scoprire che il vostro palato raffinato stava in realtà cercando qualcosa di più alla vostra portata. 

Rimanendo in tema di Iron Chef Masaharu Morimoto, lui possiede un ristorante elegante unico nel suo genere a Roppongi. L'Atelier Morimoto XEX è un ristorante di sushi e teppanyaki con lounge bar, e l'interno è impeccabile come il cibo. L'area della griglia, con i tavoli disposti a cerchio, è illuminata da luci soffuse, apparentemente per rendere l'atmosfera più rilassata e incoraggiare i clienti a tenere gli occhi sul fuoco. 

Le specialità della grande griglia sono il manzo Wagyu e i frutti di mare, ma la visita di Tony è stata resa ancora più memorabile da un'esperienza esclusiva: gli sono state servite in privato diverse parti, incluse le frattaglie, di rana pescatrice alla griglia, accompagnate da verdure, come mostrato in un episodio di No Reservations

Riscaldatevi i piedi accanto al caminetto del lounge con un bicchiere di champagne per assaporare appieno i sapori che XEX cerca di ottenere. 

5. Ginza Sushiko Honten 

Chef di sushi mentre prepara il sushi

Il sushi è una costante nei viaggi di Bourdain in Giappone, e per una buona ragione. Una delle sue esperienze più memorabili è raccontata in un episodio di Parts Unknown, durante una visita al Ginza Sushiko Honten insieme allo chef Masa Takayama, ex collega del proprietario. Lo introdusse con queste parole: "Sushi preparato in uno dei locali più antichi, iconici, rispettati e migliori al mondo." 

Hanno assaggiato un assortimento variopinto a base di pesce, tra cui tonno, sgombro, polpo, gamberi e anguilla, oltre al tamagoyaki, un piatto tipico del ristorante a base di uova, pasta di pesce e uova di gambero. Anche le storie raccontate dagli chef hanno reso questa scena davvero affascinante. 

Bonus: Un drink a fine serata nei locali preferiti di Anthony Bourdain, Ishinohana e Bar Piano 

Cocktail

Se anche a notte fonda volete seguire le orme di Bourdain, concedetevi qualcosa di più sofisticato. Il Bar Ishinohara, a Shibuya, sembra essere stato uno dei suoi luoghi preferiti in un episodio di No Reservations. In compagnia del suo gruppo, ha assaggiato diverse rivisitazioni di cocktail classici, tra cui il celebre “Claudia”, preparato con grande maestria. A colpirlo, più di tutto, era la cura e l’eleganza con cui venivano serviti i drink. 

Per qualcosa di più eccentrico, ma sempre nella zona di Shibuya, seguite il suo esempio e fate un’ultima tappa al Bar Piano, un piccolo locale incastonato accanto ai binari del treno. L’atmosfera ricorda una festa horror in stile medievale: pareti rosso sangue, spade, armature e lampadari scintillanti. Ma dietro l’apparenza teatrale, troverete dei proprietari incredibilmente accoglienti. 

Fortunatamente, questo piccolo locale ha più livelli. Se questa è la vostra ultima tappa in Giappone, prendetevi un momento per riflettere e meravigliarvi del viaggio appena vissuto, proprio come ha fatto Bourdain. 

Mappa dei posti da non perdere a Tokyo secondo Tony 

Se volete visitare facilmente tutti i luoghi sopra indicati, li abbiamo segnati per voi: 

Anthony Bourdain in Giappone, ben oltre il cibo 

Vista notturna di Tokyo, Giappone

La curiosità di Anthony Bourdain lo ha sempre spinto ad andare oltre il cibo, esplorando aspetti meno conosciuti - e a volte provocatori - delle culture che incontrava. A Tokyo, ha deciso di approfondire uno dei lati più particolari della cultura pop giapponese: il tentacle porn, un genere di manga e anime dal contenuto esplicito. In quell’occasione, ha cenato con Toshio Maeda, il fumettista che ha dato vita a questo stile con il suo manga Urotsukidōji, pubblicato nel 1986.

Durante la conversazione, Maeda ha spiegato come molti artisti siano riusciti a eludere le rigide leggi giapponesi sulla censura usando tentacoli al posto di anatomie esplicite. 

Bourdain ha anche incontrato Kinoko Hajime, un artista famoso per il shibari, l’antica arte giapponese di legare il corpo con corde. Le sue opere, complesse e molto visive, uniscono sensualità, estetica e tradizione. Anche se può sembrare un’arte insolita, Bourdain ne ha colto il valore culturale e simbolico, dimostrando ancora una volta la sua apertura mentale. 

Oltre i riflessi al neon e l’energia frenetica di Tokyo, Bourdain ha saputo cogliere il cuore del Giappone, fatto di contrasti affascinanti tra passato e presente, tra spiritualità e modernità. Le sue esperienze sono state apprezzate in tutto il mondo, anche se a volte le sue opinioni, sempre schiette e dirette, hanno sollevato qualche critica. Un segno della complessità nel raccontare culture diverse con autenticità. 

Pronti a godervi il viaggio in Giappone? 

Il cibo di Tokyo

Tokyo è una vera e propria mecca gastronomica: dalle catene di ristoranti alle strade di un intero quartiere coreano, fino a un bar gestito da monaci, capirete subito perché Anthony Bourdain era così affascinato dalle infinite possibilità che la città offre.

Se volete vivere le stesse esperienze di Bourdain, assaporando un delizioso okonomiyaki al Mahakala o godendo della vista mozzafiato dal New York Bar and Grill, affidatevi a noi per un tour personalizzato che vi guiderà alla scoperta dei suoi locali preferiti! 

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Una coppia che mangia cibo giapponese in una sala tradizionale

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