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L'isola dell'arte giapponese: come sfruttare al meglio Naoshima
L'isola dell'arte giapponese: come sfruttare al meglio Naoshima
Molto più di una zucca gialla: Naoshima, conosciuta come l'isola dell'arte giapponese, è il luogo perfetto per trascorrere qualche giorno all'insegna dell'arte, della cultura e della creatività in riva al mare.
Naoshima (直島), soprannominata anche “Isola dell'arte”, è una piccola isola che ha molto da offrire. Situata nel cuore del Mare Interno di Seto, a metà strada tra Osaka e Hiroshima, si è affermata come punto di riferimento mondiale per l'arte moderna e contemporanea.
Esplorando Naoshima potrete ammirare non solo diverse opere d'arte famose esposte in tutto lo spazio urbano, ma anche un'ampia selezione di musei d'arte contemporanea e classica.
Quando visitare Naoshima e come arrivarci
Per decidere quando visitare l'isola di Naoshima, è importante tenere presente che da giugno a settembre la temperatura è solitamente superiore ai 20 °C (e può raggiungere i 30 °C o più), mentre da dicembre a marzo è spesso inferiore ai 10 °C. La primavera e l'autunno tendono a rimanere intorno ai 10 °C, quindi sono generalmente i periodi più piacevoli per visitare l'isola e i suoi musei d'arte. Se visitate l'isola in inverno o in estate, ricordate di portare con voi indumenti pesanti o crema solare!
Per quanto riguarda come arrivare, è meglio visitare l'isola quando si è già in zona, ad esempio a Osaka o Hiroshima, poiché il viaggio da Tokyo può essere piuttosto lungo. Dalla stazione di Shin-Osaka, potete prendere il treno proiettile fino alla stazione di Okayama, poi una linea locale fino alla stazione di Uno e da lì il traghetto per il porto di Naoshima. Complessivamente, il viaggio dura circa 3-3,5 ore.
Se desiderate visitare l'isola da Tokyo, dovrete prendere un volo per l'aeroporto di Takamatsu, poi l'autobus per il porto di Takamatsu e infine il traghetto per l'isola di Naoshima. In alternativa, potete prendere lo shinkansen fino a Shin-Osaka (aggiungendo 2,5 ore al vostro viaggio) e poi seguire lo stesso itinerario sopra indicato.
Date le difficoltà di raggiungere l'isola e il fatto che c'è così tanto da vedere, è meglio pernottare sull'isola di Naoshima per sfruttare al meglio il viaggio! Una volta lì, potrete utilizzare gli autobus pubblici locali, noleggiare biciclette o spostarvi a piedi. Si prega di notare che la maggior parte delle strutture dell'isola sono chiuse il lunedì.
Cosa vedere sull'isola di Naoshima
Per rendere ancora più piacevole la vostra visita a questa pittoresca isola, dove natura, architettura e arte sono in perfetta armonia, abbiamo selezionato per voi i luoghi da non perdere. Naoshima fa parte dell'arcipelago di Seto, un gruppo di isole che è diventato una destinazione per l'arte contemporanea, attirando ogni anno mezzo milione di visitatori per il suo fascino turistico e artistico.
Come potete vedere sulla nostra mappa, ogni angolo di quest'isola è all'altezza del suo appellativo, poiché è pieno di luoghi dove ammirare l'arte da nord a sud.
L'iconica zucca gialla
Quando si parla dell'isola di Naoshima, la prima cosa che viene in mente a molti è la scultura di Yayoi Kusama, Yellow Pumpkin. Kusama ha creato diverse opere d'arte a forma di zucca sparse in tutto il Giappone. Infatti, ce n'è anche una seconda, Red Pumpkin, proprio accanto al terminal dei traghetti di Naoshima.
Ma la Yellow Pumpkin, che spicca sulla costa occidentale dell'isola, è l'installazione artistica più famosa di Naoshima. È stata creata per una mostra d'arte nel 1994 ed è alta 2 metri e larga 2,5 metri. Inizialmente era destinata solo a una mostra temporanea, ma si adattava perfettamente al concetto dell'isola di Naoshima di “simbiosi tra natura, architettura e arte”, quindi è stata mantenuta in modo permanente.
È possibile trovare l'iconica scultura a forma di zucca verso l'estremità meridionale di Naoshima, vicino al Benesse House Museum.
Benesse House Museum and Benesse Art Site
Il Benesse House Museum e il Benesse Art Site sono stati i primi edifici costruiti a Naoshima nel 1992, segnando l’inizio del percorso che avrebbe trasformato l’isola in un punto di riferimento per l’arte contemporanea. Progettata per essere al tempo stesso museo e hotel, la struttura ha ospitato nel 1994 la mostra all’aperto Out of Bounds, dove è stata esposta per la prima volta la celebre Yellow Pumpkin di Yayoi Kusama.
Affacciato sul Mare Interno di Seto, il museo è stato progettato dal celebre architetto giapponese Tadao Ando e ospita opere di artisti contemporanei come Hiroshi Sugimoto, Gerhard Richter e David Hockney, solo per citarne alcuni. Anche le camere dell’hotel sono arricchite da opere d’arte uniche, in particolare quelle della sezione Oval, che offrono splendide viste sul mare dai balconi.
Museo Lee Ufan
A pochi minuti a piedi dal Benesse House Museum si trova il Museo Lee Ufan, inaugurato nel 2010.
Questo museo è stato creato grazie alla collaborazione tra l'architetto Tadao Ando e il pittore e scultore contemporaneo Lee Ufan. Entrambi gli artisti sono noti per il loro minimalismo e l'uso frequente di materiali come il cemento e la pietra, quindi i loro stili si fondono per creare un'impressione di quiete e dinamismo allo stesso tempo.
L'edificio è stato progettato per essere semi-interrato, in modo da non interferire con lo skyline e la vista sul Mare Interno di Seto. All'interno si trovano dipinti e sculture di Lee Ufan che vanno dagli anni ‘70 ai giorni nostri. Si tratta di un museo relativamente piccolo, che richiede solo circa 30 minuti per essere visitato con calma, ma è un luogo ideale per rilassarsi e concedersi un po’ di tranquilla contemplazione.
Museo d'arte Chichu
Non lontano dal Museo Lee Ufan e dal Benesse House Museum si trova il capolavoro architettonico del Museo d'arte Chichu.
Progettato anch'esso da Tadao Ando, il museo è stato inaugurato nel 2004 con l'idea di “ripensare il rapporto tra natura e uomo”. Anche questo museo è stato costruito in gran parte sottoterra per non interferire con il paesaggio naturale. Ciononostante, è molto luminoso e la luce naturale interagisce con le opere d'arte in modi diversi durante il giorno e anche nel corso delle stagioni.
Il museo dispone solo di poche sale, ognuna delle quali ospita le opere di un solo artista e progettata appositamente per ospitare i pezzi d'arte che vi sono esposti, trasformando così il museo stesso in un'opera d'arte. Da Claude Monet, Walter De Maria e James Turrell, la visita richiede circa 1 - 1,5 ore. Non si può lasciare Naoshima senza aver visto e sentito il dipinto di Monet Ninfee o l'installazione luminosa Open Sky di James Turrell al Chichu Art Museum.
I Love Yu (Bagno Pubblico di Naoshima)
Se volete sentirvi ancora più vicini all'opera d'arte, un'installazione interessante vicino al terminal dei traghetti di Naoshima è I Love Yu (I♥︎湯). Si tratta di un bagno pubblico che è di per sé un'opera d'arte di Shinro Ohtake. E no, “Yu” non è un errore! “Yu” in giapponese significa acqua calda ed è associato ai bagni pubblici!
Sia all'interno che all'esterno dello stabilimento sono presenti elementi dell'opera di Ohtake, con mosaici, murales e vasche da bagno appositamente progettati nel suo stile “scrapbook”. È stato creato con l'idea di promuovere gli scambi culturali tra i visitatori internazionali e i residenti locali giapponesi ed è aperto tutti i giorni dalle 13:00 alle 21:00, ma chiuso il lunedì.
Altri luoghi di interesse artistico dell'isola
Sebbene l'isola di Naoshima sia relativamente piccola, è davvero ricca di interessanti installazioni e mostre di arte contemporanea da esplorare. Tra gli altri luoghi da visitare sull'isola c'è l'Art House Project. Nell'Art House Project, gli artisti occupano diverse case vuote del villaggio e trasformano gli spazi in arte contemporanea.
Inoltre, potrete trovare l'Ando Museum, la Hiroshi Sugimoto Gallery e il Go'o Shrine, ma anche numerose altre opere d'arte sparse qua e là. L'ultima novità dell'arte contemporanea di Naoshima è la Benesse House Museum Valley Gallery: inaugurata nel 2022, questo spazio ospita il Narcissus Garden di Yayoi Kusama, un'installazione artistica caratterizzata da un mare di sfere argentate luccicanti. Per questo motivo consigliamo di pernottare una o due notti, poiché è difficile vedere tutto in un solo giorno!
Se non vi basta, potete anche visitare le due isole artistiche vicine, Teshima e Inujima, entrambe raggiungibili in meno di un'ora di traghetto da Naoshima.
Un'altra delle isole artistiche, Teshima, ospita il Teshima Art Museum: una meraviglia architettonica di Ryue Nishizawa. Il Teshima Art Museum è una testimonianza del cemento che sfida la gravità e offre un'esperienza audiovisiva completa.
Esplorate l’Est del Giappone partendo da Naoshima
Ci sono diverse opzioni di alloggio sull'isola di Naoshima, come i quattro Benesse House. Ma una volta arrivati a Naoshima, è una buona scusa per esplorare ulteriormente.
Se esplorate più a sud di Naoshima, lungo la costa della regione di Setouchi, troverete alcune località nascoste come la città costiera e montana di Onomichi. A Onomichi è anche possibile noleggiare una bicicletta e attraversare le piccole isole fino a Shikoku sulla famosa pista ciclabile del Mare Interno di Seto, la Shimanami Kaido. Dirigetevi verso est per scoprire panorami incantevoli e simpatici gatti locali, e rilassatevi in un’atmosfera più calma e distesa.
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